venerdì 16 ottobre 2009

INTERVISTA AL NEO DELEGATO REGIONALE


Bari. Nell'intervista rilasciata a Nicola Ranieri, Il neo delegato regionale, Francesco Ranieri affronta a 360 gradi le problematiche inerenti alla regione.
D-Pensi che essere ritornato a ricoprire la carica di delegato regionale FISCT possa cambiare qualcosa in regione?
Assolutamente no. La Puglia è una delle regioni più lunghe dello stivale promuovere il calcio da tavolo per tutta la sua lunghezza sarebbe davvero un impresa ardua.
D-Come mai sei ritornato dopo 9 anni a ricoprire quest'incarico?

Devo essere sincero non lo so neanch'io. Forse ho ancora voglia di dimostrare qualcosa, perchè la Puglia è stato un valido serbatoio di talenti negli anni scorsi e penso possa esserlo anche ora.
D-Riparti da dove aveva lasciato il tuo predecessore?
Stefano non ha avuto modo di lavorare. La critica che muovo alla Federazione è quella, che il delegato deve solo fare nuovi iscritti da portare in Federazione, in cambio di cosa? Pianificare e programmare non rientrano nel vocabolario di qualcuno. Io per ripartire in Puglia ho bisogno di capire, vedere cosa sta succedendo. Le persone, che mi hanno contattato in passato, pensano che sia ancora un gioco, ed onestamente oggi ancor più di ieri lo penso anch'io, non sanno che esiste una federazione dei campionati, una coppa campioni, sono rimasti ancorati al passato e preferiscono rispolverare i loro sogni di bambini. Stranamente quando faccio vedere loro i nuovi materiali, le porte in metallo, i campi, scappano all'idea di cimentarsi seppur in modo marginale ed effimero con quello che loro si propina.

D-Ma Secondo te cosa sta succedendo in Puglia?
E' da circa un anno, che qualcosa si sta muovendo. Mola, Ostuni, Bari, qualcosa su Lecce, sono realtà, che stanno incominciando ad affacciarsi, e nessuno vuole mettere fretta. Qualcuno ha chiesto materiale, suggerimenti, sempre concessi, ma poi tutto un fuoco di paglia, senza nemmeno affacciarsi e dire facciamo qualche partita, vediamoci, parliamo di quello, che potrebbe essere un eventuale sviluppo agonistico od altro. Naturalmente senza mettere fretta a nessuno. Attualmente è l'Old Subbuteo che tira in Puglia. L'unica realtà CDT è Foggia dove grazie al mio supporto e quello di due giocatori di Capitanata, in forza all'asd Bari, Schiavone e Patruno, si è potuti partire, anzi ripartire.

D-Qualcosa da proporre per far si che l'attività riprenda?
Indubbiamente. La prima cosa che voglio fare tempo permettendo è quella di ripristinare l'attività regionale anche se con i soli quattro tornei necessari stabiliti dalla FISCT. Poi cercare di fare proseliti presso (inizialmente) le scuole medie inferiori, organizzando delle scuole di calcio da tavolo. In estate cercare di promuovere l'attività presso ludoteche e stabilimenti balneari con enorme bacino d'utenza.

sabato 10 ottobre 2009

SI RIPARTE


Napoli 3 ottobre 2009

Riparte la stagione in terra Partenopea per la nuova ASD Bari rinnovata con i due innesti di Federico Mattiangeli, proveniente dal Black Rose Roma e di Luigi Barone anche lui proveniente da una squadra capitolina le Fiamme Azzurre. Presenti con due squadre al primo appuntamento e per giunta europeo.le cose non sono andate molto bene per i bianco rossi. La squadra B composta dai fratelli Ranieri e da Bombacigno ha dovuto fare i conti con le Fiamme Azzurre e la più quotata compagime felsinea. Era chiaro che le aspettative non erano di superare il turno ma incominciare a giocare facendolo in modo degno. Sconfitte nei due incontri per 4-0. Ben diversa la situazione per la squadra A forte dei due nuovi innesti e la vecchia guardia Patruno e Schiavone (novello sposo). Nel giorone un 4-0 rispettivamente al Napoli 2000 ed un 3-0 ai Fighters B, proiettavano la squadra ad un ottavo di finale diretto, senza passare per i barrage, contro i capitolini del CCT Roma. Forti del nuovo acquisto Gauci e tenuto a casa Bartolo, i capitolini bn presto facevano capire di che pasta erano fatti. Primo tempo che si chiudeva per 3-0 ma, con le partite ancora tutte aperte. Conti-Patruno 1-0, Casentini-Schaivone 2-1, Gauci-Mattiangeli Fe 1-1, Croce-Barone 0-1. Nella ripresa i galletti cercavano di venire fuori alla distanza in tutti gli incontri e, qualcosa sembrava muoversi con il ribaltamento del risultato di Patruno, che infliggeva al maltese Conti l'unica sconfitta dell'incontro 2-1. Il risultato di Barone cambiava nei secondi finali dopo che Luigi aveva impattato l'incontro, Gauci dilagava con Mattiangeli infliggendoli un 3-1 che la dice tutta sulla condatta di gara loquace, tenuta dal maltese per tutti i trenta minuti di gioco, Schiavone purtroppo non ha impresso alla partita quel giusto ritmo, lasciando defilare il risultato sul 2-1 finale. Come la precedente edizione usciamo agli ottavi di finale, ma consapevoli che era il primo torneo della stagione per tutti e, che non si poteva chiedere più di tanto. Resta comunque la prova positiva dei due neo acquisti, che si sono inseriti bene nel gruppo è già dimostrano di eseere perfettamente amalgamati con il resto della squadra.

Francesco Ranieri