domenica 24 gennaio 2010

LA CAMPANIA NON SUONA PER I GALLETTI

Baronissi (Sa) La Coppa Italia di Baronissi, non sorride ai galletti. Nella competizione a squadre. Il banco di prova, si è subito trasformato in un banco degli imputati, dove il capo di accusa è sembrato essere lo scarso approcio agli incontri. Il pareggio iniziale per 2-2, con i meneghini dello Stella Artois, lasciava presagire scenari decisamente positivi in apertura di giornata. Si è inteso sin dall'inizio, che i galletti, seppur in formazione rimaneggiata (privi di Barone ed i fratelli Ranieri) avevano in giornata di grazia il dauno Patruno incalzato a ruota dall'ottimo Federico Mattiangeli, che seppur in giornata negativa al sabato nella competizione individuale dei veteran, sciorinava una sequela invidiabile di risultati. Incolore le prestazioni di Cerullo e Schiavone letteralmente fuori dai giochi sin dalle prime battute dell'incontro, con i rispettivi avversari Mazzeo e Galeazzi. Vincere contro Sanremo nel secondo incontro di giornata e, contro una diretta concorrente nel prossimo campionato di cadetteria, avrebbe significato avere un passo nei quarti. Ancora una volta, vuoi per gli accoppiamenti sbagliati, vuoi per l'eccessiva sicurezza, la squadra ha mostrato superficialità nell'affrontare un avversario, che nell'ultimo anno agonistico, è enormemente cresciuto. Oramai tutto si era compiuto e la sconfitta per 2-1, ci metteva di fronte ad un solo pronostico possibile contro i Warriors Torino. La vittoria. Ancora un pareggio, ed il 2-2 finale sanciva la nostra eliminazione nei gironi dopo alcuni anni. Le note positive, a carattere individuale sono arrivate da Patruno, oramai una conferma e vero trascinatore della squadra, approdato alla semifinale open, e da Federico Mattiangeli, che seppur estromesso nei gironi nella competizione veteran, resta pur sempre giocatore di spessore ed esperienza. Una due giorni davvero poco positiva per l'altro giocatore di Capitanata Schiavone, uscito dalla competizione veteran per "dito" di Gara e Sonnino. Sottotono le gare della competizione a squadre per l'Irpino Cerullo ed eliminazione ai quarti veteran, battuto (4-2) da un Galeazzi approdato in finale. Meno fortunata l'avventura di Bombacigno. Prima uscita ufficiale in una competizione federale, dopo un lungo silenzio. Fuori ai barrage nella categoria cadetti. Alla domenica in quella che doveva essere la partita più importante della competizione a squadre è purtroppo venuto meno, battuto solo di misura. Gli standard di gioco sono ancora lontani, ma nulla deve essere lasciato intentato. Vincere qualche torneo del ranking forse sarà difficile, ma in una competizione lunga, snervante e difficile come la cadetteria, sarà importante avere tutti gli uomini a disposizione e fare quadrato.